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11 agosto 1993 da Corriere della Sera


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Banditi intrappolati nel funerale

di Nunzia Vallini

Brescia La spericolata fuga di tre rapinatori, due ricercati anche per aver tentato di uccidere un carabiniere, e' stata bloccata a Bovezzo dal corteo di un funerale.
La latitanza dei banditi che avevano fatto il colpo all'ufficio postale di Cogozzo, piccolo centro a nord di Brescia, e' durata poco.
Costretti a lasciare l'auto intercettata dagli agenti della volante, i tre sono fuggiti a piedi tra la folla impietrita dal passaggio dei malviventi cosi' irrispettosi del rito funebre, seguiti a breve distanza dagli uomini in divisa.
Cristian Boniotti, 21 anni, di Monticelli Brusati, incensurato, ha cercato rifugio in una casa privata. Un polizziotto l'ha pizzicato sotto il letto della proprietaria che non si era neppure accorta del visitatore inaspettato e certo poco gradito; Gianfranco Bonera, 25 anni, di Zanano, presunto capo della banda, e' stato invece acciuffato in una salumeria dove era entrato fingendosi un cliente. Nel sottopancia teneva i 25 milioni di lire appena rapinati.
Il terzo uomo, Oliviero Montini, 23 anni, di Brione, si e' arreso in un cortile. I tre - rinchiusi ora in celle separate nel carcere di Canton Mombello a disposizione del magistrato Antonio Chiappani - devono rispondere di rapina a mano armata (anche se per minacciare l'impiegata postale hanno usato una pistola giocattolo) e la posizione si fa particolarmente pesante per Gianfranco Bonera e Oliviero Montini che devono rispondere pure di tentato omicidio.
I due erano infatti ricercati del 25 luglio per aver forzato un posto di blocco investendo l'appuntato Sandro Ardolino, 32 anni. Il carabiniere, che con i colleghi era impegnato in un servizio antirapina, era stato catapultato sul muretto a lato della statale del Caffaro rimanendo ferito gravemente.
Gli investitori riuscirono a fuggire ma la loro auto, raggiunta dai colpi di pistola sparati dalla pattuglia dell'Arma, venne messa fuori uso.


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